IL PROGETTO CAPSUS HA FATTO TAPPA AD ANCONA PER IL QUINTO E ULTIMO SEMINARIO DI PROGETTO, TRA PAC 2023-2027, STRATEGIE FARM TO FORK E BIODIVERSITÀ 2030

Ieri mattina, presso il CSV Marche di Ancona si è tenuto il seminario “Green Deal Europeo e PAC 2023-2027. L’agroecologia dal campo alla tavola”, il quinto e ultimo appuntamento tematico realizzato nell’ambito di CAPSUS – the Common Agricultural Policy toward SUStainability , progetto finanziato dal programma IMCAP dell’Unione Europea. Dal 1 settembre del 2021 al 31 agosto del 2022, il progetto ha messo in calendario una serie di iniziative in tutte le regioni d’Italia con l’obiettivo di aumentare il livello di conoscenza rispetto ai benefici della Politica Agricola Comune in ambito socio-economico e ambientale e di promuovere il consumo sostenibile, in particolare tra i giovani che vivono nelle aree urbane. Con la tappa marchigiana, è stato aggiunto l’ultimo tassello a un dibattito che si è rivelato – come da aspettative – articolato e fruttuoso e che ha permesso alle realtà partecipanti di mettere in campo le migliori energie allo scopo di disseminare nel territorio conoscenze e consapevolezze in merito al complesso e necessario tema della transizione in agricoltura. Anche ad Ancona si è parlato di Farm to fork, Biodiversità 2030, Green deal europeo e delle buone pratiche già in atto lungo lo Stivale. In occasione del seminario spazio anche alla presentazione del volume  “Agroecologia circolare, dal campo alla tavola – Coltivare biodiversità e innovazione” a cura di  Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente, e  Giorgio Zampetti, direttore generale dell’associazione. 

“L’agroecologia – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente e Senior Expert del progetto CAPSUS – è l’unica vera alternativa a disposizione per garantire sopravvivenza al sistema agricolo e al Pianeta e l’emergenza siccità che stiamo vivendo lo dimostra in maniera inequivocabile. Il momento di seguire le linee dettate dall’Ue è adesso ed è importante che tutte e 

tutti, a partire dai più giovani, ne siano consapevoli e abbiano le conoscenze utili ad una sempre crescente moral suasion nei confronti dei decisori politici. Il Green deal europeo non lascia spazio a dubbi ed è quanto mai importante rispettare i target previsti dalle strategie europee Farm to fork e Biodiversità 2030 per ridurre significativamente gli impatti negativi e ridurre le emissioni di tutto il comparto agroalimentare. Serve però che gli strumenti concretamente a disposizione degli agricoltori, oggi fortemente in difficoltà, vadano nella medesima direzione con tutta la determinazione che serve ,proprio  a partire dalla PAC. C’è bisogno di risorse e strategie – ha concluso Gentili – oltre che di una grande opera di informazione e sensibilizzazione da parte delle istituzioni. Con il progetto Capsus abbiamo tracciato la strada. L’auspicio è che il nostro diventi un modello da replicare e moltiplicare.”

“La nostra Regione – ha dichiarato Marco Ciarulli, presidente Legambiente Marche – puó dare un contributo importante sul fronte del contrasto alla crisi climatica attraverso l’agroecologia. Sicuramente, tra i nostri punti di forza c’è la grande capacità di produrre biologico in un territorio a forte vocazione agricola, capace allo stesso tempo di innovare, mantenendo le tradizioni che hanno reso importante questo territorio. Attraverso un lavoro di squadra – ha proseguito – si possono raggiungere obiettivi molto importanti, a partire dal distretto biologico. La strada è quella giusta.”

All’iniziativa hanno partecipato: Angelo Gentili, responsabile Legambiente agricoltura; Mirco Carloni, vicepresidente Regione Marche; Giorgio Gaddoni, responsabile CAA Coldiretti Marche; Rossano Landi, presidente CIA di Ancona; Alessia Amato, Università politecnica Marche; Mariagiulia Lucchetti, responsabile scientifico Legambiente Marche; Massimo Fileni; vicepresidente Fileni Spa; Nazzareno Ortenzi, direttore generale Oro della Terra; Yuri Maggi, azienda agricola Maggi; Stefania Faccioli, UnipolSai e coordinatrice progetto LIFE ADA – ADaptation in Agriculture; Bruno Garbini, ARCA srl Benefit. 

Il progetto Capsus – the Common Agricultural Policy toward SUStainability, finanziato dal programma IMCAP dell’Unione Europea, ha l’obiettivo di aumentare il livello di conoscenza sui benefici della Politica Agricola Comune in ambito socio-economico e ambientale e di promuovere il consumo sostenibile in particolare tra i giovani che vivono nelle aree urbane